Sarà per il freddo, sarà per i mercatini in Duomo o sarà perché è vicino alla Festa di Sant’Ambrogio ma a Milano il Natale è particolarmente sentito. Quest’anno, però, i cittadini hanno trovato una brutta sorpresa alle fermate degli autobus.
Per Milano non è stato un dolce risveglio quello di venerdì 5 dicembre: il giorno prima della ricorrenza di San Nicolò – a cui s’ispira la leggenda di Babbo Natale – nonché a due giorni dalla festività di Sant’Ambrogio, i milanesi si sono svegliati con una tremenda sorpresa sotto l’albero.

Anzi no, la sorpresa non aspettava i cittadini sotto l’albero ma direttamente alle fermate degli autobus. A differenza di quanto molti immaginano, a Milano il Santo Natale è una festa molto sentita. Forse perché è anche vicina alla festività del Santo Patrono, forse perché in questo periodo inizia a fare freddo e attendiamo tutti i primi fiocchi di neve o forse semplicemente perché iniziano i mercatini che riempiono gli occhi e il cuore di gioia.
Anche chi si mostra duro e cinico, di fronte alle bancarelle e alle caldarroste per le strade, torna un po’ bambino. E i bambini che cosa attendono se non l’arrivo di Babbo Natale che, in sella alle sue renne, arriva nella notte del 24 a portare tanti doni? Ebbene quest’anno la giunta comunale ha deciso di fare arrivare Babbo Natale a Milano con largo anticipo. Ma non è arrivato con renne e regali. La polemica è scoppiata nel giro di poche ore.
Babbo Natale trasformato in un clochard: infuria la polemica a Milano
Non è stato un dolce risveglio per i residenti di Milano quello di venerdì 5 dicembre: Babbo Natale li attendeva alla fermata dell’autobus mentre dormiva su stracci e cartoni. Uno scherzo? No: una triste realtà con cui fare i conti.

Milano non è solo fashion week, rooftop e mercatini di Natale. Mentre noi festeggiamo, brindiamo e corriamo a comprare i regali ci sono centinaia di persone costrette a dormire per le strade perché, magari, hanno perso il lavoro e la pensione è troppo bassa per pagare anche solo l’affitto di un monolocale. Con il freddo milanese ogni anno i morti sono tanti, troppi. Il Comune, dunque, ha deciso di promuovere un’iniziativa per sensibilizzare la cittadinanza.
Il Comune di Milano – sotto l’egida del sindaco Giuseppe Sala – quest’anno ha deciso di sostenere l’iniziativa dell’organizzazione no profit Progetto Arca e di sfruttare la figura di Babbo Natale per ricordare alle persone che, mentre noi siamo intenti ad acquistare regali e panettoni, c’è chi non ha nemmeno un tetto e rischia ogni giorno di morire per la strada.

Così, sotto 4 pensiline degli autobus, sono state messe installazioni che ritraggono Babbo Natale mentre dorme per terra, alla fermata con la scritta “La povertà può colpire chiunque“. Infatti anche chi ha un lavoro stabile può ritrovarsi, senza averne colpa, a dormire per strada da un giorno all’altro. Secondo i dati Istat i nuovi poveri in fila alla Caritas non sono i disoccupati ma sono persone che, pur lavorando, non riescono più ad arrivare alla fine del mese.
Le installazioni – firmate dall’artista Andrea Villa – sono visibili alle fermate dell’autobus di Piazza Lega Lombarda, di via Ariosto 4, via De Amicis 7 e Piazza Cinque Giornate 6 in modo da coprire un po’ tutta la città. Le polemiche non sono mancate. Mentre molti cittadini hanno apprezzato un’iniziativa volta a mostrare un tema importante come quello della povertà, altri hanno sostenuto che il Natale è un periodo di gioia e non si dovrebbe cercare di guastarlo con questo genere di progetti.





