Scritta anti-razzista in piazza Gramsci, offese e insulti per l’assessora Pelucchi

Giulia Pelucchi, vicepresidente e assessora alla Cultura, educazione e sport del Municipio 8 di Milano, è stata colpita da una lunga serie di insulti sessisti sui social dopo che in Piazza Gramsci è comparsa la scritta (temporanea) “Human black migrant lives matter”, dipinta sull’asfalto e contestata dal capogruppo della Lega in Comune a Milano, Alessandro Morelli. “Della gente sta imbrattando piazza Gramsci a Milano con la scritta Migrants Live Matters. Pensano come Cosa Nostra che le città siano loro, invece il senso civico dovrebbe insegnare che certe cose non si fanno e chiaramente agli italiani sul lastrico ci penseranno altri… Cosa ne dice Beppi Sala?”, il post del capogruppo al quale la Pelucchi ha risposto spiegando il senso dell’iniziativa ma scatenando contro di sé offese e commenti sessisti.

“Questo è quello che accade quando – non a caso – è una donna a esporsi in prima fila per promuovere la difesa dei diritti umani di tutte le persone. Perché era questo l’obiettivo della scritta “human black migrant lives matter”, che l’Assessora del Municipio8 Giulia Pelucchi ha dipinto con i colori della pace in Piazza Gramsci, dopo aver raccolto – come Municipio 8 – l’appello delle 6000 sardine. Il risultato? Insulti sessisti e razzisti di ogni genere. C’è chi le ha persino augurato di provare l’infibulazione. Non rimarremo in silenzio di fronte a questo scempio, ma saremo in prima fila, sempre, per condannare l’odio in ogni sua forma. Un abbraccio a Giulia, che di certo non si farà intimorire dal senso di frustrazione di certe persone”, ha risposto il Pd metropolitano su Facebook.

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