Ottenere il passaporto in pochi giorni, ma solo per alcune esigenze, ora è possibile a Milano. Ecco come riuscirci con le nuove regole presentate dalla questura meneghina
Proprio questa mattina, sabato 30 marzo, la questura di Milano ha reso noto attraverso un comunicato stampa la nuova modalità per richiedere un appuntamento per il rilascio del passaporto o la sostituzione di quello in cadenza.
Ma le nuove regole che giungono dalla questura di via Fatebenefratelli sono specifiche solo in determinati casi. Scopriamo, dunque, le nuove funzionalità e a chi potrà accedere al servizio offerto dalla questura.
Come ottenere subito il passaporto
Per chiedere il rilascio di un nuovo passaporto o la sostituzione di quello prossimo alla scadenza si può presentare domanda prenotando un appuntamento sul sito passaportonline.poliziadistato.it. Una volta fatto il log-in con Spid o Cie (Carta identità elettronica) sul sito, tramite l’agenda on-line sarà possibile prenotarsi. I punti evidenziati dalla questura in merito sono tre.
- Se si deve ottenere il passaporto entro 30 giorni e in agenda non risultano “date che soddisfino le esigenze tramite il sistema di prenotazione nell’agenda ordinaria, è possibile prendere un appuntamento nella nuova sezione Appuntamenti Prioritari”.
- Posso accedere al servizio di prenotazione “prioritario” solo i residenti nella provincia di Milano.
- Le motivazioni. Per ottenere subito un appuntamento è necessario avere, oltre che alla residenza, anche un valida motivazione come per esempio: motivi di studio, lavoro, famiglia e turismo. Tale motivazione dovrà essere documentata all’atto della presentazione della domanda, pena la mancata accettazione della stessa.
Con tale sistema si possono ottenere fino a un massimo di 2 appuntamenti per titolari di Spid o Cie. In conclusione, dalla questura meneghina precisano: “Il sistema rende visibili nuove prenotazioni in ogni giorno lavorativo a partire dalle ore 8:00”.
Il passaporto per figli minori
Come riportato sul sito della polizia di stato in merito ai maggiorenni: “L’art. 20 del Decreto Legge 13 giugno 2023 n. 69 ha introdotto una modifica alla legge 21 novembre 1967 n.1185 recante “Norme sui passaporti”, con riguardo al rilascio del passaporto ai genitori di figli minori. A seguito di tale modifica non è più necessario il consenso dell’altro genitore. Mentre, il passaporto non potrà essere rilasciato nel caso in cui a carico del richiedente sia stato emesso un provvedimento inibitorio da parte dell’Autorità Giudiziaria”.
“Tale provvedimento, che impedisce al genitore destinatario di ottenere il passaporto, può essere emesso dal giudice a domanda dell’altro genitore o del pubblico ministero, nei casi in cui vi sia concreto e attuale pericolo che questi possa sottrarsi all’adempimento dei propri obblighi dei confronti dei figli. Pertanto, il richiedente con figlio minore non dovrà più allegare l’assenso dell’altro coniuge ma esclusivamente dichiarare, nel modello 308, di non essere a conoscenza di motivi ostativi al rilascio del documento, inclusi quelli che potrebbero determinare l’inibitoria giudiziale suindicata. Resta ferma la necessità del consenso di entrambi i genitori per il rilascio del passaporto al figlio minorenne”.
“Per i minori tra i vari documenti necessari si ricorda comunque il consenso di entrambi i genitori o l’autocertificazione “atto di assenso per figlio minore” del genitore assente, scaricabile sul sito con copia documento di identità. E’ altresì necessaria la presenza della prole minore e di almeno uno dei due genitori così come l’esibizione della carta di identità o precedente passaporto in corso di validità”. Anche in questi casi le richieste di passaporto possono essere effettuate solo da utenti con residenza o comprovato domicilio a Milano e provincia.
