Omicidio stradale a Cremona. 72enne investita sulle strisce pedonali, le indagini proseguono: nel mirino un 64enne.
Pochi istanti sono bastati a una 72enne di origini albanesi per spegnersi. Una mattina qualunque a Cremona si trasforma in una tragedia: ore 10.00, la donna passeggia in Corso Campi quando un Mini Countryman compie un gesto azzardato. In prossimità delle strisce tira dritto: la veemenza agevola il sangue. Non c’è più niente da fare.
La donna rimane travolta dal veicolo senza poter chiedere altro a una vita sfumata rapidamente. 72 anni non sono pochi, ma non possono neppure essere un’attenuante di fronte alla barbarie stradale determinatasi lo scorso 30 aprile. L’anziana viene portata all’ospedale più vicino in condizioni disperate. Il trauma cranico è importante.
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Omicidio stradale, paura a Cremona: morta una 72enne
Tale Bushi, così si chiama la signora di origini albanesi, passa la notte nella struttura ospedaliera per poi morire definitivamente il giorno successivo. 1 maggio senza lieto fine, ma con tanti dubbi da risolvere. Impossibile assecondare le deduzioni, per questo il PM Giannangelo Maria Fagnani prosegue nel procedimento d’indagine: l’uomo di mezza età, maggior indiziato per l’omicidio stradale di ormai 5 giorni fa, risulterebbe essere residente a Scandolara Ripa D’Oglio.
Provincia di Cremona. Nel frattempo è stata disposta l’autopsia sulla salma che sarebbe pronta a confermare la tesi accusatoria: omicidio stradale. Ripetuti e di diversa natura i traumi interni che hanno portato alla dipartita. L’autopsia della salma è a cura del medico legale Andrea Verzeletti. Intanto la direzione sanitaria dell’ospedale Maggiore di Cremona garantisce la massima collaborazione alle indagini. Un omicidio stradale la cui matassa non è ancora sbrogliata.
