Omicidio Affori, ferale un colpo alla carotide

L’autopsia sul corpo di Marilena Negri, vittima di un agguato ieri in zona Affori a Milano poco dopo essere uscita di casa, ha rilevato la morte della donna per una lesione della carotide. Secondo quanto rilevato dai primi esami a ferirla, forse involontariamente, potrebbe essere stato un colpo inferto dal malvivente durante un tentativo di rapina.

Il pubblico ministero Donata Costa, che ha disposto l’autopsia effettuata stamattina all’Istituto di Medicina Legale di Milano, ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio. Il furto potrebbe essere legato a una catenina che la signora portava spesso al collo e che al momento non è stata ancora trovata nell’abitazione della vittima. A rendere più difficili le indagini c’è un altro particolare: la donna indossava dei guanti, per cui non ci sono tracce lasciate dall’aggressore, almeno non sotto le unghie della vittima (qualora avesse tentato di difendersi, particolare su cui gli inquirenti stanno ancora lavorando).

La speranza è che si possano trovare tracce biologiche sui vestiti o sulla borsa. Se ne saprà di più entro sessanta giorni, quando arriveranno i risultati degli esami svolti. 

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