Coronavirus, scanner termici e termometri a pistola negli aeroporti italiani

Come deciso alcuni giorni, sono iniziati negli aeroporti italiani i controlli con scanner termici e termometri a pistola riguardanti i passeggeri in arrivo con voli internazionali. E’ il provvedimento deciso dal governo italiano per arginare il coronavirus, nel caso in cui uno dei viaggiatori arrivati su territorio italiano dovesse aver contratto la patologia. Il capo della Protezione civile e commissario per la gestione dell’emergenza, Angelo Borrelli, ha fatto sapere che ogni struttura avrà degli scanner alle uscite o nell’area controllo passaporti.

Qualora gli scali ne fossero sprovvisti saranno piazzati volontari medici e paramedici provenienti dalla Croce Rossa o da altre associazioni di Protezione Civile incaricati di misurare la temperatura corporea. Per quanto riguarda Malpensa, ad esempio, saranno tre i canali di controllo al Terminal 1, un altro al Terminal 2 e un altro ancora sarà a Linate. In attesa dell’installazione si ricorrerà ai volontari.

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