Il Comune di Milano ha annunciato che renderà disponibili 1.416 case popolari nel corso del 2020. Aggiunti ai 1.134 di proprietà Aler, il totale dell’offerta pubblica abitativa arriverà a 2.550.
“Stiamo arrivando al raddoppio della disponibilità alloggiativa rispetto agli ultimi anni – dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – e questo grazie all’ingente stanziamento economico sostenuto dal Sindaco e da tutta la Giunta fin dall’inizio del mandato, 120 milioni in tre anni, oltre che dal grande sforzo di potenziamento degli uffici che seguono le istruttorie di assegnazione. Il primo bando aperto con i nuovi criteri ha raccolto circa 10mila domande, che andranno ora verificate dagli uffici: ci auguriamo che il modello regionale non rappresenti un ostacolo nel percorso di assegnazione che in tutti i modi abbiamo cercato di accelerare. E, a questo proposito, aggiungo che inizialmente utilizzeremo i Servizi abitativi transitori soprattutto per far fronte a quelle domande in deroga raccolte negli ultimi anni che il nuovo regolamento regionale non prevede più”.