‘ndrangheta: operazione a Lecco, 18 arresti

Una vasta operazione contro la ‘ndrangheta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile di Lecco tra Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna si è conclusa con 10 arresti e 8 provvedimenti di custodia ai domiciliari.

Le accuse vanno dall’associazione a delinquere di tipo mafioso, all’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, la frode fiscale, l’autoricilaggio, l’usura e l’estorsione.
A seguito delle operazioni di Polizia è stato anche sequestrato un carico di rifiuti radioattivi.

Tra le persone arrestate nel blitz c’è anche una vecchia conoscenza della Procura ovvero il 72enne Cosimo Vallelonga, esponente di spicco di quella ‘ndrangheta oramai stabilmente infiltrata nel nord Italia.

Il nucleo dell’indagine, infatti, era nel comune di Lecco dove il boss gestiva un traffico di rifiuti e altri reati dal suo negozio di mobili mentre minacciava anche due sue vittime di usura perché gli restituissero il dovuto.
Inutile evidenziare come i metodi usati per queste richieste ricalcassero in tutto quelli di stampo mafioso fatti di incontri in luoghi isolati per timore di essere intercettati dalla Polizia, richiesta alle vittime di presentarsi senza cellulare e la frequente minaccia di una pistola puntata alla tempia o alla bocca a scopo intimidatorio.

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