Le minacce di morte arrivate dal web hanno spinto l’ex direttore generale lombardo alla Sanità, Luigi Cajazzo a sporgere denuncia alla Digos.
Le minacce sarebbero aumentate dopo la messa in onda di un servizio da parte della trasmissione Report in cui Cajazzo era additato per non aver accolto la richiesta di acquisto per i caschi c-pap, indispensabili alle terapie intensive, da parte della Asst di Bergamo est.
Nello stesso servizio, Cajazzo era accusato anche di aver deciso la riapertura del pronto soccorso di Alzano Lombardo dopo il primo caso di covid accertato nella struttura.
Si tratta di affermazioni prive di fondamento a detta del suo legale Fabrizio Ventimiglia che ha commentato: ”(Cajazzo) continua a mantenere il più assoluto contegno anche dinanzi a tali disdicevoli condotte, avendo sempre agito nell’esclusivo interesse della tutela della salute pubblica dei cittadini, ed è fiducioso che all’esito delle investigazioni condotte dalla Magistratura verrà riconosciuta la piena correttezza del proprio operato e, di conseguenza, l’assenza di ogni ipotesi di responsabilità”.
Cajazzo era stato poi sostituito nel mese di giugno del 2020.