La Giunta comunale di Milano ha varato na manovra per ridefinire i prestiti in essere da parte di Palazzo Marino in modo da allungare la “vita media” del debito da 15 a 24 anni con una redistribuzione della quota capitale in scadenza dal 2020 al 2043.
“Stiamo lavorando per rimodulare la vita media del debito che il Comune ha contratto con Cassa Depositi e Prestiti – spiega l’assessore al Bilancio Roberto Tasca -. La manovra ci consentirà un alleggerimento del peso dei mutui sulla spesa corrente, che altrimenti verrebbe gravata da un onere del tutto incomprensibile per la solidità finanziaria di Milano. Iniziative come queste sono utili per evitare che una miope visione sulla gestione del debito degli enti locali ne comprometta l’equilibrio corrente, pur in presenza di condizioni di assoluto rigore finanziario. Se non facessimo nulla, Milano rimborserebbe tutto il debito in essere entro il 2035”.
Il risparmio nei prossimi tre anni sarà di 186 milioni di euro.