Sei istituti superiori pronti a riaprire le scuole il 7 Settembre. Via libera del Miur per apertura anticipata delle materne a Milano.
In anticipo di una settimana rispetto alla riapertura delle scuole prevista dal Governo, sono il Liceo Classico Beccaria, i Licei Scientifici Vittorio Veneto, Cremona-Zappa, Moreschi e gli Itis Marie Curie e Severi Correnti ad aprire agli studenti il 7 Settembre, quando la campanella suonerà dando inizio al nuovo anno scolastico.
I presidi degli istituti hanno pensato alla necessità di dedicare una settimana in più al reinserimento dei ragazzi nelle classi per aiutarli a riambientarsi dopo il lungo periodo di lock-down, prima di tornare a dedicarsi ai programmi scolastici.
Sarà necessario prendere dimestichezza con l’abitudine di adottare le nuove misure di sicurezza sulle quali si è tanto discusso e con il distanziamento previsto tra i banchi di scuola da dove gli studenti seguiranno le lezioni. I nuovi iscritti inizieranno il 7 Settembre, un giorno prima delle altre classi, dalle seconde alle quinte, che rientreranno l’8.
La preside del Liceo Classico Beccaria, Simonetta Cavalieri, sottolinea l’importanza di trovare dei nuovi metodi didattici per evitare che gli studenti non diventino dei meri spettatori nelle settimane in cui seguiranno le lezioni on-line da casa. Il sistema scolastico ha urgente bisogno di innovazione, e questa situazione può rilevarsi una preziosa opportunità per attuare cambiamenti organizzativi.
Nel frattempo le classi verranno divise in due gruppi, che faranno presenza a scuola in alternanza alle lezioni tramite piattaforma.
L’Itis Marie Curie-Sraffa, che conta 1450 alunni totali, si appresta ad ospitare 15 nuove prime classi, e ha deciso di iniziare le lezioni il 7 Settembre in modo da giocare d’anticipo nel recupero degli apprendimenti non terminati nell’anno precedente.
“Nella prima settimana ci si concentrerà sulle attività più penalizzate durante lo stato d’emergenza, come le scienze motorie e la pratica in laboratorio” afferma Giovanna Viganò, preside dell’Istituto che dispone di 65 classi e oltre 25 laboratori; “Largo spazio verrà anche dato al Team building, è molto importante sostenere il rapporto tra i ragazzi, che gioca un ruolo fondamentale nel loro apprendimento”.
Al Marie Curie sono anche state riaperte alcune aree dell’edificio scolastico, chiuse da oltre 20 anni, per poter fronteggiare la necessità di rispettare le norme di distanziamento previste.
La stessa soluzione è stata adottata dal Liceo Scientifico Cremona, dove nell’ultimo periodo ha provveduto al recupero degli spazi fino ad ora allestiti a piccolo museo di scienze, altri preziosi metri quadrati sono stati ricavati dai laboratori d’arte, informatica e dalle palestre dell’Istituto.
Il 7 Settembre il Cremona aprirà a tutte le classi, intere, dalle prime alle quinte, e verranno iniziate alle nuove regole del Covid e ad un momento di riflessione e approfondimento. La preside, Bruna Baggio ha anche ordinato le famose nuove sedie con le rotelle di cui si è tanto parlato nell’ultimo periodo.
Al Vittorio Veneto si è deciso di dedicare le prime due settimane di Settembre all’accoglienza e all’integrazione delle nuove classi prime, e alle seconde per una settimana, seguiranno a rotazione tutte le altre.
Anche il Miur ha valutato l’assenza di impedimenti per un possibile anticipo sul calendario scolastico, e ha quindi dato ufficialmente il via libera ad anticipare l’apertura di Scuole Materne e dell’Infanzia prima della data prevista del 14 Settembre.
Solamente a Milano le materne comunali hanno un bacino di utenza di 20mila bambini, circa 2mila nelle statali. 7 mila bambini frequentano materne paritarie private.
Un ritardo nelle iscrizioni e soprattutto nelle aperture delle strutture d’infanzia avrebbero costituito un danno importante per le famiglie italiane e per tutti i lavoratori a livello organizzativo.