Mascherine e dispositivi medici: sequestro in Stazione Centrale

A seguito di un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco e dal pm Michela Bordieri, la Guardia di Finanza ha disposto il sequestro di un magazzino in zona Stazione Centrale dove erano stoccati oltre 5 milioni di mascherine chirurgiche e 2 milioni di altro materiale sanitario tra cui saturimetri e termometri.

La titolare è risultata essere una donna di origine cinese che risulta nullatenente e priva di impiego e che aveva a disposizione lo spazio pagandolo, in nero, a un cittadino italiano.
Le mascherine stoccate erano dei tipo chirurgica e FFP1,2 e 3 e al momento del controllo la donna non era stata in grado di chiarire la loro provenienza né tantomeno di esibire i certificati di conformità agli standard di sicurezza che ne avrebbero reso legale e sicura la vendita.
Vendita che avveniva regolarmente agli esercenti compiacenti che la donna riforniva personalmente. Inoltre, dal controllo di altra documentazione è emerso che la merce era destinata a una società che non esiste più almeno dal 2018.

La donna è ora accusata di frode in commercio e ricettazione.
Il controllo in Stazione si inserisce nel normale monitoraggio delle Fiamme Gialle in tema di traffici illeciti con particolare attenzione al materiale di tipo sanitario, un traffico alimentato dal persistere della pandemia.

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