Al termine di una indagine disposta dalla Procura di Milano, la Polizia di Stato e la Polizia locale hanno arrestato un cittadino di origini albanesi che coltivava 180 piantine di marijuana all’interno di una baracca del campo nomadi di Vaiano Valle, hinterland sud est di Milano.
Le indagini erano partite dalla segnalazione che all’interno del campo, in una delle tante abitazioni di legno, fosse allestita una vera e propria piantagione. Le prime attività investigative avevano quindi individuato una baracca disabitata ma con la porta chiusa da un lucchetto, il che rendeva difficile risalire al suo proprietario.
Quando l’Autorità giudiziaria, titolare del procedimento penale, ha emesso il decreto di perquisizione e la Polizia si è presentata sul posto, nelle prime ore di questa mattina, ha trovato l’uomo e la sua piantagione di cannabis.
All’interno c’erano infatti 180 piantine già cresciute e pronte per l’essicazione e altre 500 in vaso con tanto di impianti di areazione e coltivazione, impianti idrici ed elettrici e lampade.
L’uomo è stato quindi arrestato e condotto in Questura.