Il Tribunale di Milano ha stabilito un risarcimento da 2.400 euro in favore del Comune di Milano al termine di un processo per abbandono di animali a carico di un uomo che aveva tenuto un cane in stato di abbandono all’interno di un appartamento. L’amministrazione si è costituita parte civile e il giudice ha riconosciuto che la stessa “ha subito danni patrimoniali e all’immagine pubblica perché titolare di pubbliche funzioni in materia di convivenza tra uomo e animale e di tutela della salute e della dignità degli animali d’affezione”.
Il cane lupo, Randall, era stato tenuto senza cibo né acqua in un appartamento, tra le proprie deiezioni. Il proprietario è un 23enne, rintracciato in Cina dove era tornato a vivere. Dovrà pagare 4mila euro di ammenda e sborsare il risarcimento a favore del Comune di Milano. E’ stata la stessa amministrazione a prendersi cura dell’animale, per tre mesi, grazie all’Ufficio tutela animali, rimettendolo in sesto.