La Loggia dei Mercanti torna alla città con un omaggio alla Resistenza

La Loggia dei Mercanti ha acquistato la sua  fisionomia definitiva grazie alla posa di due nuove stele e di alcune sedute.

Alla cerimonia di inaugurazione dello spazio così ripensato sono intervenuti il sindaco Sala, il presidente di ANPI Milano Roberto Cenati e l’architetto Antonio Boeri sulla base del progetto “Milano per la Resistenza”, donato al Comune dall’ANPI – Comitato provinciale di Milano e firmato dallo Studio Stefano Boeri Architetti.

I lavori di riqualificazione della Loggia erano iniziati nel 2014 con la posa di una prima stele e si completano oggi con la posa di altre due realizzate in vetro stratificato. La prima riporta una riflessione Primo Levi: “Occorre essere diffidenti con chi cerca di convincerci con strumenti diversi dalla ragione, ossia con i capi carismatici: dobbiamo essere cauti nel delegare ad altri il nostro giudizio e la nostra volontà. È meglio rinunciare alle verità rivelate, anche se ci esaltano per la loro semplicità. È meglio accontentarsi di altre verità più modeste e meno entusiasmanti, quelle che si conquistano faticosamente, a poco a poco e senza scorciatoie, con lo studio, la discussione e il ragionamento, e che possono essere verificate e dimostrate”.

Fonte foto Comune di Milano

La seconda questa frase di Vittorio Foa:”Oggi per me si è antifascisti quando si rispetta l’altro, quando non si pretende di distruggerlo e nemmeno di assimilarlo, cioè di ridurre il suo pensiero, la sua identità, al nostro pensiero, alla nostra identità. Antifascismo è, per me, l’ansia di intervenire contro l’ingiustizia, piccola o grande che sia, di intervenire contro ogni minaccia alla libertà”.

Fonte foto Comune di Milano

Sotto la Loggia, di fronte alle stele, sono state posate venti sedute in pietra di diverse dimensioni.

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