La senatrice a vita, Liliana Segre, è stata protagonista di un incontro nell’aula consiliare della Regione Lombardia, all’interno della quale è stata accolta da un lungo applauso e da una standing ovation. “Quelli che negano, i negazionisti di oggi e che negheranno sempre man mano che le voci come la mia si spegneranno, avranno un gran successo – ha detto la senatrice -. Perché è più facile negare che tutto questo sia avvenuto che ammettere che l’uomo può arrivare a commettere cose indicibili. E se le cose che sono avvenute sono indicibili allora è più facile negarle”.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha aggiunto che “ogni equivoco va chiarito, ogni eroe va celebrato, ogni giusto va riconosciuto. I valori fondanti della nostra democrazia sono anticorpi per respingere altre atrocità. Che sia il nostro operato un monito per le giovani generazioni a preservare la memoria dei periodi bui, a identificare le cause del ‘male’ per diventare buoni maestri per le generazioni che verranno. Ai nostri giovani affidiamo quei valori civili e morali senza i quali il mondo può incorrere in nuovi pericoli, può essere indifferente a rinnovati rischi”.