La Lega cambia nome e statuto. Le Sardine: “E’ un modo per bloccare la restituzione dei 49 milioni”

La Lega si prepara per il Congresso in partenza domani, quello che sancirà il nuovo il cambio di nome da “Lega” a “Lega per Salvini premier”. Cambierà lo statuto, verranno introdotti i commissari regionali anche al Sud e al Centro. Resterà in vita anche la vecchia Lega, quella che dovrà accollarsi l’inchiesta giudiziaria con la confisca dei 49 milioni di euro richiesta dalla Procura. Una specie di bad company che si accollerà quanto accaduto in passato.

Non mancano le polemiche per la scelta. “La Cassazione si è pronunciata in merito al processo relativo ai rimborsi elettorali del partito ed ha confermato la confisca dei 49 milioni sottratti allo Stato. Questo cambio di nome e statuto bloccherà la restituzione di quanto indebitamente incassato”, è la denuncia delle sardine – annuncia il movimento de Le Sardine – Noi non siamo d’accordo e per questo stiamo organizzando un flash mob in contemporanea per contestare questa modalità scorretta di procedere della Lega nei confronti del nostro Paese. Mentre la Lega sarà dentro un hotel a danno degli italiani, noi saremo in piazza, e porteremo 49 sardine per ricordare agli abitanti di Milano e dell’Italia che dissentiamo e che un partito che si dichiara sovranista dovrebbe comportarsi esattamente all’opposto e rispettare lo Stato e i suoi abitanti”.


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