La Guardia di Finanza nel Cpr di via Corelli: il motivo dell’ ispezione a sorpresa

E’ avvenuta a sorpresa questa mattina 1° dicembre l’ispezione della Guardia di Finanza e dei pm nel Centro migranti (Cpr) di via Corelli a Milano. Contestati i reati di “frode di pubblica fornitura” e “turbativa d’asta” alla società La Martinina srl

Alle prime luci dell’alba di oggi, primo dicembre 2023, il blitz della Guardia di Finanza e della Procura di Milano ha sorpreso gli amministratori della società La Martinina srl con un’ispezione nel Centro di permanenza per migranti (Cpr) di via Corelli atto a verificare le condizioni nelle quali sono trattenuti i migranti all’interno della struttura.

Milano ispezione cpr
Milano, ispezione a sorpresa della Finanza nel Cpr di via Corelli. Frode (ansa) milano.cityrumors.it

Il blitz congiunto tra pm e fiamme gialle avviene nell’ambito di una inchiesta che contesta le ipotesi di reato di “frode in pubbliche forniture” e di “turbativa d’asta” a carico degli amministratori della società in oggetto che lo scorso anno si è aggiudicata l’appalto da 4,4 milioni di euro per la gestione dei posti (72) all’interno del Cpr milanese.

Blitz a sorpresa di pm e Finanza nel Cpr di Milano

La società La Martinina srl aveva vinto la gara d’appalto da oltre 4 milioni di euro nel 2022 per la gestione dei 72 posti dedicati ai migranti nel Cpr di via Corelli a Milano. A distanza di un anno, stamani, 1° dicembre, pubblici ministeri e uomini della Finanza sono entrati nella struttura, una delle tante che sono sotto la responsabilità del Ministero dell’Interno, ma la cui organizzazione logistica giornaliera viene affidata a società esterne private.

'ndrangheta
Milano, ispezione a sorpresa della Finanza nel Cpr di via Corelli. Frode (ansa) milano.cityrumors.it

All’interno dei Cpr gli stranieri senza un regolare documento di soggiorno o già destinatari di un provvedimento di espulsione, emesso su disposizione del Questore, possono essere trattenuti in via amministrativa (e senza aver commessi reati) solo il tempo strettamente necessario. Tempo che si aggira intorno ai sei mesi massimo, al termine del quale segue l’espulsione, che non era stata possibile effettuare nell’immediato.

L’indagine della Procura di Milano e della Gdf era partita dal resoconto di una visita effettuata il 2 marzo scorso dall’associazione di volontariato Naga, eseguita previo preavviso, nonché dalla successiva relazione della visita effettuata invece senza preavviso come sindacato ispettivo parlamentare il 29 maggio 2022. Oggi gli uomini della Finanza stanno perquisendo sia il gestore che l’amministratrice della società La Martinina srl, dopo aver riscontrato illeciti emersi sia da alcune deposizioni effettuate da operatori nel centro, sia di filmati girati con i telefonini dagli stessi migranti trattenuti nel Centro, con l’obiettivo di documentare le proprie condizioni.

Le due società campane nell’occhio del ciclone della Procura

La società La Martinina srl di Pontecagnano, provincia di Salerno, è subentrata in un secondo momento nella gestione dei 72 posti del Cpr di via Corelli a Milano. Nel settembre 2021, infatti, a vincere la gara d’appalto per la gestione del Centro di permanenza per migranti era stata la società Engel Italia srl, sempre di Salerno.

A distanza di un anno, il 10 ottobre 2022, a subentrare – non si sa ancora perché – era stata la società di Pontecagnano che però, oltre alla provenienza territoriale comune (Salerno), con la Engel Italia srl ha molto altro. Per esempio, come riporta anche il Corriere della Sera, a novembre dello scorso anno la società, prima di fondersi per incorporazione nella Marinina srl, era finita in concordato preventivo al Tribunale Fallimentare di Milano.

A gennaio dello stesso anno (2022) la Engel Italia srl le aveva ceduto non solo la gestione del Cpr di Milano ma anche quello del Cpr di Potenza a Palazzo San Gervasio e il contratto con la Prefettura di Taranto per l’alloggio di 20 stranieri minorenni non accompagnati. Inoltre, per confermare la continuità tra le due società campane, la prova che le quote di ambedue le società fanno capo alla stessa persona, Paola Cianciulli, moglie di Alessandro Forlenza, gestore del Cpr milanese, nonché figlio dell’amministratrice della Martinina srl, Consiglia Caruso. Intanto è attesa per oggi alle 12 la conferenza stampa dove verranno spiegati nel dettaglio le indagine condotte dalla Gdf e procura.

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