Simone Inzaghi potrebbe restare definitivamente a Milano. Il contratto con la proprietà vanterebbe una clausola speciale. I dettagli.
Simone Inzaghi ha scelto l’Inter e la nuova proprietà si mette al lavoro per farlo stare al meglio. Una decisione, quella del rinnovo di contratto per due anni, figlia della volontà di investire sui metodi e le tecniche dell’allenatore ex Lazio in grado di rivoluzionare l’ambiente nerazzurro. Una lenta, ma graduale trasformazione.
I nerazzurri, ora, sono vincenti in maniera netta e inequivocabile. Quello che Inzaghi aveva chiesto – e in parte ottenuto – anche alla Lazio. Ora, però, è tempo di guardare avanti. Possibilmente con vista San Siro: di fronte a certe cifre non restare a Milano era impossibile. 6 milioni e mezzo a stagione fanno dell’ex biancoceleste il più pagato della Serie A dopo Antonio Conte.
Inzaghi blindato da Marotta
Oaktree, però, non si accontenta: dopo il sì per il futuro, vuole determinare anche il futurissimo. Marotta sa bene che un altro come Inzaghi su piazza, al momento, non esiste: allora punta a blindarlo. Un contratto a vita. L’opzione è possibile. Non si può chiedere all’allenatore di firmare un accordo definitivo in bianco, anche perchè nel calcio non è mai detta l’ultima parola.
È possibile, però, agire d’anticipo. Magari con una maxi clausola rescissoria da applicare per spazzare via ogni dubbio: chi vuole Inzaghi deve versare una maxi cifra. I numeri, in tal senso, sono ancora da decidere. L’idea c’è. Il tecnico si sentirebbe, qualora la cosa andasse in porto, anche lusingato: il fondo statunitense punta sui progetti a lungo termine.
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La proposta di contratto
Includere l’allenatore in questo progetto vorrebbe dire anche “coccolarlo” sotto ogni punto di vista. Non che ora stia male, ma se bisogna mettere un punto rispetto al passato, allora tanto vale farlo sotto ogni aspetto. Un cavillo contrattuale potrebbe cambiare per sempre, in meglio, il futuro di Simone Inzaghi su cui comincia a mettere gli occhi tutta l’Europa.
