Il Cda dell’Università Statale ha stabilito che l’accesso agli studentati sarà soggetto al green pass. Gli studenti avranno tempo fino al 31 dicembre per mettersi in regola e l’ateneo fornirà assistenza in tutto il processo di vaccinazione.
Dallo scorso anno, i 1.088 posti a disposizione sono stati dimezzati per garantire la sicurezza degli occupanti ma la necessità è quella di tornare alla normalità il prima possibile dal momento che su un totale di 64mila studenti il 15 – 20% è costituito da fuori sede che usufruiscono degli alloggi.
“Crediamo sia giusto mettere a disposizione tutti gli spazi – ha sottolineato Luca Vezzoli di UniSì – , che già sono pochi anche in momenti normali, adesso la situazione è insostenibile”.
Per quanto riguarda gli altri atenei milanesi anche la Cattolica sta valutando l’eventualità di introdurre ilgreen pass nei suoi 450 posti letto “in campus” così come nei 290 in città.
La certificazione è invece fortemente consigliata in Bicocca dove si prevede un rientro negli studentati in camera doppia già dal primo settembre. Per questo motivo sono state predisposte delle stanze per chi ne fosse sprovvisto nelle quali trascorrere un periodo di isolamento fiduciario di almeno cinque giorni.
Allo stesso modo intende agire l’università Bocconi che ha a disposizione 2.060 posti di cui 80 sono stati riservati per eventuali quarantene.
Iulm ha invece deciso che manterrà la capienza ridotta degli alloggi anche per il prossimo anno.