Il Milan si affida a Gennaro Gattuso. Il nuovo tecnico della prima squadra ha parlato oggi in conferenza stampa a Milanello dopo aver diretto il suo primo allenamento con i suoi nuovi giocatori. “Tecnicamente la squadra c’è – ha detto l’ex centrocampista nel giorno della presentazione – ora dobbiamo fare in modo di metterci più grinta, più convinzione. Tutti dicono che adesso in calendario abbiamo delle partite più facili, ma in Serie A non esistono. Dobbiamo diventare una squadra. Voglio trasmettere ai giocatori una mentalità differente. Quella contro il Benevento per noi deve essere una finale di Coppa del Mondo. Adesso è inutile guardare la classifica”. La fascia di capitano rimarrà al braccio di Leonardo Bonucci, ma è probabile cambi qualcosa a livello tattico e di strategia. “Ho un ottimo rapporto con Montella, ma per alcune cose abbiamo un’idea di calcio diversa. Anch’io amo il palleggio, ma serve anche verticalizzare – ha sottolineato Gattuso – Per ora ho visto un gruppo che ha voglia di mettersi a disposizione e di lavorare. Durante la settimana devono pedalare tutti”. L’allenatore ha voluto anche precisare di non sentirsi assolutamente un traghettatore. “Sono abituato a sentire prevenzione attorno a me, ma non posso sentirmi così perché mancano ancora 72 punti a disposizione. So cosa posso dare, sento molto le partite. Per vincere non basta la grinta, serve avere delle conoscenza. Io ho studiato, il patentino non me lo hanno regalato”.
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