Il Milan torna a San Siro dopo la brutta sconfitta in casa del Verona e lo fa contro un avversario molto difficile contro l’Atalanta. Domani alle 18, nella cornice del Meazza, i giocatori rossoneri scenderanno in campo dopo aver affrontato un ritiro a Milanello cominciato martedì e che durerà fino al momento del trasferimento allo stadio.
“Era il minimo che potessimo fare dopo certe figuracce – dice Gennaro Gattuso in conferenza stampa alla vigilia della partita – Ho letto che qualcuno ha giudicato questo metodo antico, ognuno la pensa come vuole ma non è vero che i giocatori erano contrari. Io vedo impegno in allenamento, voglia di migliorare. Lo vedono anche i dirigenti e infatti nemmeno loro si spiegano perché poi quando andiamo in campo ci sciogliamo alle prime difficoltà. Prima di incontrare l’Hellas avevamo lavorato sui loro blocchi nei calci d’angolo, eppure ci siamo cascati lo stesso”.
L’avversario di domani, in teoria, è più forte dell’Hellas, ma il Milan avrà l’opportunità di affrontarlo in casa. In compenso non ci sarà uno degli elementi più forti a disposizione di Gattuso, lo squalificato Suso. “Dobbiamo partire bene e portare i tifosi dalla nostra parte – dice ancora il tecnico – Spero che non ci sia una contestazione a priori e che nel caso ci fischino alla fine della partita, se avremmo fatto schifo”.