Un furto in oratorio imitando Lupin di cui seguiva le gesta in una serie Tv.
Questa la sintesi di quanto è successo a Besana Brianza, provincia di Monza, a opera di un 21enne. Vestito come il personaggio di finzione, con tanto di berretto e giubbino in pelle, ha scelto come bersaglio il bar dell’oratorio per poi appostarsi nelle vicinanze e aspettare il suono delle campane.
Un espediente che sarebbe servito ad attutire il rumore della vetrata finita in frantumi per guadagnarsi l’accesso al locale. Rimediati così pochi euro si sarebbe allontanato salvo accorgersi, strada facendo, di essere rimasto ferito. A quel punto avrebbe chiamato lui stesso i soccorsi.
All’arrivo dei Carabinieri della Compagnia locale, si è poi lanciato in una ricostruzione fantasiosa dei fatti nella quale era stato vittima di tre rapinatori.
Allo scetticismo delle forze dell’ordine la sua versione si è sciolta come le lacrime che ha versato in un pianto liberatorio ammettendo la sua responsabilità. Nel racconto successivo ha anche aggiunto di avere preparato il furto studiando la versione televisiva per appropriarsi delle tecniche di Arsenio Lupin. Il risultato è stato decisamente diverso.
