I carabinieri stanno indagando in queste ore sul furto di una serie di farmaci antitumorali del valore commerciale di 400mila euro, rubati dalla cella frigorifera dell’ospedale di Rho (Milano). I dipendenti che lavorando all’interno del reparto in cui è avvenuto l’ammanco si sono accorti di quanto successo questa mattina. La cella, secondo quanto raccontato alle forze dell’ordine, era stata rifornita il venerdì antecedente. Il portellone esterno riportava segnali di effrazione.
“Il furto di farmaci tumorali all’Ospedale di Rho, per un valore superiore a 400.000 euro, è un episodio grave e inquietante – dichiara il vice Presidente del Consiglio Regionale, Carlo Borghetti – con molta probabilità siamo di fronte ad una operazione mirata, condotta da organizzazioni strutturate e in grado di rimettere sul mercato simili refurtive. E purtroppo in Lombardia la malavita organizzata ha già dimostrato di saper lucrare sul riciclaggio di questi farmaci. Il mio auspicio è che le forze dell’ordine riescano prontamente ad individuare i responsabili per evitare che questi farmaci possano alimentare un pericoloso mercato parallelo”.