La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per turbativa d’asta in cui sono indagati Giuliano Sarro, primario di Chirurgia generale dell’ospedale Fornaroli di Magenta e il figlio Alessandro, dal 2017 al lavoro per conto di Applied medical distribution BV, una società di distribuzione di dispositivi medici.
L’inchiesta riguarda un presunto appalto da 300mila euro assegnato a quest’ultima società nonostante i dispositivi medici non fossero efficienti. Soldi che sarebbero dovuti servire per l’acquisto di un sistema bipolare avanzato per la sintesi dei vasi utilizzato per la chirurgia del fegato della tiroide e del colon.
Gli uomini della Guardia di Finanza di Milano hanno effettuato una serie di perquisizioni nell’ufficio del primario e nella sede della società, oltre che nelle abitazioni private degli indagati.
Indagati anche Davide Bonacina, regional sales manager della Applied, e Umberto Rivolta, collaboratore di Giuliano Sarro e membro della commissione tecnica per l’aggiudicazione dell’appalto.