La procura della Corte dei Conti ha disposto un sequestro complessivo da cinque milioni di euro nei confronti dell’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, a seguito di quanto appurato dalla magistratura in primo grado in seguito alle tangenti in ambito sanitario che il governatore regionale avrebbe ricevuto nell’ambito del caso Maugeri. Stesso procedimento a carico dell’ex presidente della fondazione, Umberto Maugeri, e dell’ex direttore finanziario Costantino Passerino per una somma di 4 milioni di euro. A Pierangelo Daccò e all’ex assessore regionale Antonio Simone sono invece stati sequestrati 10 milioni. La misura riguarda ogni tipo di avere, dai conti corrente ai vitalizi, fino ai beni immobili.
Formigoni è stato condannato in primo grado a sei anni, il 19 settembre è attesa la sentenza d’appello. Il danno erariale contestato si aggirerebbe attorno ai 60 milioni di euro.