Formigoni, la Regione respinge richiesta di danni presentata dal M5S

Il Movimento 5 Stelle ha presentato al Consiglio Regionale della Lombardia una mozione per chiedere un risarcimento danni in sede civile all’ex presidente regionale Roberto Formigoni, oggi in carcere dopo la condanna in via definitiva per corruzione nel processo Maugeri-San Raffaele. Il Consiglio ha però bocciato la proposta con 46 voti contrari, 10 a favore e 16 astenuti. Contraria praticamente tutta la maggioranza, favorevoli il Movimento 5 Stelle, mentre il Pd ha lasciato l’aula ritenendo la proposta “vendicativa” e “non degna dell’aula”.

“Questo voto è uno schiaffo agli italiani e ai lombardi onesti – ha invece scritto su Facebook l’esponente pentastellato Luigi Piccirillo, promotore dell’iniziativa – In Consiglio regionale la casta ha mostrato il suo vero volto e ha difeso un ex presidente condannato in via definitiva rifiutandosi di chiedere i danni in sede civile. Chi ha difeso e continua a difendere Formigoni è complice di un sistema che per vent’anni ha danneggiato i lombardi. Non c’è nessuna dignità nel corrompere e nel togliere risorse pubbliche ai cittadini e alla sanità. Un amministratore che si macchia di gravissimi reati contro la pubblica amministrazione non merita elogi, difese d’ufficio o manifestazioni di rimpianto”.

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