Scritte contro Fontana e Sala, identificati sei presunti responsabili

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per diffamazione e minacce nei confronti di due attivisti del Carc e quattro del centro sociale Zam per le scritte comparse nei giorni scorsi nel capoluogo lombardo contro il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e contro il sindaco Giuseppe Sala.

“Fontana assassino, Sala zerbino”, la scritta riportata su un muro con a fianco il simbolo dello Zam. Un’altra, precedente, riportava soltanto la frase “Fontana assassino”, in zona Corvetto. Quest’ultima era stata rivandicata dal Carc (Comitati di appoggio alla resistenza per il comunismo).

Altre scritte sono comparse nel resto della città e fanno parte del dossier presentato dal legale di Fontana alla Procura di Milano per denunciare il clima creatosi attorno alla figura del presidente regionale.

I presunti responsabili sono stati identificati in parte, sembra infatti che la scritta rivendicata dal centro sociale Zam sia stata scritta alla presenza di una quindicina di persone, presenti nella notte tra il 5 e il 6 giugno in via Chiesa Rossa.

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