Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha rilasciato questa mattina un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato della gestione dell’emergenza coronavirus con particolare riferimento a quanto fatto nelle Rsa. “Mi contesteranno di tutto, ma io sono in pace con la mia coscienza e rifarei tutte le scelte che ho dovuto fare. E ricordiamoci in quali condizioni sono state prese certe decisioni – dice Fontana – Mi fa disperare vedere la gente già in giro, se le cose sono un po’ migliorate è proprio per lo sforzo che abbiamo fatto finora. Quello di stare a casa non era un gioco che ora finisce”.
Molto contestato anche l’ospedale in Fiera. “Diciamo che se quell’ospedale non servirà mai a niente sarò la persona più felice del mondo. Però è bene ricordare in quale momento è nata la decisione di realizzarlo: c’erano medici in lacrime che non sapevano dove mettere i malati e tremavano all’idea di dover scegliere a chi dare la priorità”.