Donna scomparsa a Brescia, indagato l’ex convivente

La Procura di Brescia ha deciso di iscrivere un uomo di 60 anni di origine serba nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio per la scomparsa della sua compagna di origine ucraina, avvenuta oramai una settimana fa.

La donna lavorava in città come badante e l’allarme sulla sua scomparsa è stato dato da una sua amica proprio perché, da qualche giorno, non aveva sue notizie.
A incastrare l’uomo sarebbe un sacco contenente abiti e un tappeto sporchi di sangue che l’uomo avrebbe cercato di gettare. Da qui la disposizione di arresto anche se il sospettato nega ogni accusa.

Il corpo della vittima non è stato ancora ritrovato. Le ricerche sono in corso con l’ausilio di unità cinofile.
Nei prossimi giorni l’inchiesta coordinata dal pm Donato Greco, lo stesso che si è occupato della scomparsa della bambina di origine bengalese, ha quindi disposto un sopralluogo della Polizia scientifica nell’appartamento della coppia e dato incarico agli Spedali Civili di esaminare le tracce organiche presenti sugli indumenti e sul tappeto recuperati.

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