Coronavirus: i timori per la nuova variante fanno sprofondare le borse

La notizia dell’isolamento di una nuova variante del coronavirus, localizzata in Sudafrica, ha fatto sprofondare le borse europee, americane e asiatiche.

Si tratterebbe di una variante che presenta 32 modifiche della proteina spike, quella che si aggancia alle cellule umane per riprodursi, rendendo i vaccini meno efficaci. Proprio per questo le aziende farmaceutiche che producono i sieri Pfizer e Moderna hanno già iniziato i test su questa nuova mutazione del coronavirus e presenteranno i risultati nel giro di due settimane.
Alla scoperta di questa variante si sono poi unite notizie riguardanti: la convocazione d’urgenza di una seduta dell’OMS e la notizia sul blocco dei voli dai paesi che confinano con il Sudafrica. Il risultato è che i listini europei hanno hanno perso, in media oltre il 3%, Wall Street e le Borse asiatiche, oltre il 2%.

I timori dei mercati riguardano una nuova serie di lockdown che potrebbero arrivare er effetto di questa nuova variante con conseguente crollo dei consumi e delle richieste di materie prime. Tutti i titoli legati all’industria e all’energia e al trasporto aereo, che sia di linea o low cost, hanno infatti subìto perdite consistenti. Fanno eccezione i titoli legati al settore farmaceutico.

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