Sono stati pubblicati dalla Regione Lombardia i dati aggiornati riguardanti positivi, deceduti, ricoverati sul territorio lombardo. Giusto oggi è passato un mese dal momento del primo contagiato, il 20 febbraio, il cosiddetto “paziente 1” di Codogno.
“Forse ci abbiamo messo un po’ a capire con chi avevamo a che fare, ma non posso non sottolineare come il sistema sanitario abbiamo reagito immediatamente con una forza incredibile. Dopo meno di 12 ore avevamo qui il ministro della Sanità e avevamo definito già una prima zona rossa- Tanti cittadini stanno combattendo questa battaglia, lo dobbiamo fare sempre di piu’. Il virus si nutre del corpo dell’uomo, se lo trova si nutre di questo, altrimenti muore. Questa è la battaglia degli italiani, questa è la battaglia dei lombardi. La vinciamo se ognuno di noi la combatte e la vive con grande determinazione”, ha ribadito oggi l’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera.
Ecco i dati aggiornati al 20 marzo:
– i casi positivi sono 22.264 (+2.380)
– i deceduti 2.549 (+381)
– i dimessi e in isolamento domiciliare: 10.930 di cui 4.295 con almeno un passaggio in ospedale (anche solo pronto soccorso) e 6.635 persone per le quali non si rileva nessun passaggio in ospedale
– in terapia intensiva 1.050 (+44)
– i ricoverati non in terapia intensiva: 7.735 (+348)
– i tamponi effettuati: 57.174
Ancora fortissima la crescita a Bergamo, con 5.154 contagiati (+509), ma anche Brescia con 4.648 (+401). Preoccupante anche la crescita di Monza Brianza, arrivata a 816 (+321) mentre Milano conta 3.804 contagiati (+526) di cui 1.550 a Milano citta’ (+172).