Coronavirus, Fontana chiede proroga per il ritorno a scuola dei bimbi cinesi. No del Ministero

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è intervenuto ieri in merito alla lettera redatta insieme agli altri tre governatori di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino sulla diffusione del coronavirus.

“A seguito del report del 1 febbraio dell’Oms, secondo cui la trasmissione da Coronavirus in soggetto asintomatico è rara ma possibile, abbiamo chiesto al ministro della Salute di prendere in considerazione la possibilità di prevedere un periodo di 14 giorni prima del rientro a scuola da parte degli studenti tornati in Italia dalle zone a rischio della Cina. Ciò nell’ottica della massima precauzione e a tutela di bambini dei nidi e delle scuole materne, studenti e famiglie. Né più, né meno”, la specifica di Fontana.

Per ora il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, non è andata nella stessa direzione. “Non voglio che si creino inutili allarmismi, la propaganda non fa bene. Non ci sono motivi per escludere gli alunni dalla scuola. Nella circolare abbiamo spiegato cosa fare e in quali casi”, la sua risposta.

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