Consiglio Comunale: si sperimenta l’uso della lingia dei segni

Il Comune di Milano sta testando, via sperimentale, la sottotitolazione e l’interpretazione simultanea delle sedute del Consiglio nella lingua italiana dei segni (Lis).

Grazie al lavoro di interpreti professionisti, questo servizio viene ora applicato sia per le sedute in presenza sia per quelle si tengono in remoto, tramite videoconferenza. Fino a oggi esisteva solo il servizio di sottotitolazione in differita nelle registrazioni delle sedute già archiviate. 

“Un servizio necessario – ha spiegato il presidente Lamberto Bertolé – voluto dal Consiglio comunale per consentire il totale accesso ai lavori dell’Aula anche alle persone affette da disabilità uditive e favorirne così l’inclusione e la partecipazione alla vita politica della città”.  
La registrazione delle sedute di Consiglio, comprensiva della ripresa dell’interprete Lis sarà pubblicata e archiviata in una piattaforma sul Portale del Comune.

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