Como: polemiche sindaco-Bertolaso sull’area vaccini

Polemica tra il Comune di Como e Guido Bertolaso, il coordinatore regionale per la campagna vaccini. Oggetto della discussione, lo spazio da destinare alla somministrazione.

Il sindaco Mario Landriscina ha spiegato: “Dopo settimane di attività preparatorie, molteplici valutazioni e tanto silente lavoro da parte di diversi settori comunali era stata annunciata la volontà di procedere con la realizzazione di una tensostruttura a Muggiò. Poi è arrivato il dietrofront e ho registrato il dato. Oggi la dichiarazione sconcertante”.

E qui il riferimento è alle parole di Bertolaso: “Quando sono stato a Como il luogo che ho visto faceva semplicemente schifo, non era degno di una realtà e della bellezza come la città di Como e quindi vaccinare le persone in un posto deserto, un parcheggio sporco e non ben collegato mi sembrava un’operazione vergognosa per un luogo così importante”.

Pertanto la scelta del Commissario si è orientata su Villa Erba dove, già dopo Pasqua, si dovrebbero somministrare 20mila dosi al giorno.
Ora, però, il Sindaco pretende delle scuse per le parole usate dal Commissario.

Nella polemica è quindi intervenuta anche Elena Negretti, assessore alla Sicurezza, che ha spiegato: “L’area di Muggiò non era stata scelta perché bella e panoramica ma perché si trova fuori dal centro, su una direttrice principale, è collegata con le linee di trasporto pubblico, e garantisce parcheggi sufficienti a una campagna vaccinale massiva. […] Ricordo che Villa Erba, certamente incantevole e degna delle bellezze di Como, come ha indicato Bertolaso tra le priorità per le vaccinazioni, si trova lungo una strada statale di antiche origini, in una zona densamente urbanizza e con minimale dotazione di parcheggi”.

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