Caporalato delle ambulanze: 3 arresti a Pavia

La Guardia di Finanza di Pavia ha disposto il sequestro di beni – 15 ambulanze – e denaro pari a 440 mila euro a una cooperativa di trasporti nel pavese. L’accusa è di caporalato.

Solo lo scorso mese di marzo, per lo stesso reato, erano stati denunciati i 3 amministratori.

L’accusa, in questo caso, è di avere sfruttato per ben 7 anni i 54 lavoratori della cooperativa che venivano fatti passare per volontari e ai quali venivano corrisposti rimborsi spesa in nero. Le paghe, inoltre, erano nettamente inferiori a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale.
Le indagini prima e le testimonianze dei lavoratori poi hanno evidenziato come tutti i conducenti dei mezzi fossero sottoposti a turni massacranti spesso senza interruzione oraria, con grave rischio per l’incolumità dei conducenti e non solo, oltre al mancato pagamento degli straordinari.

Nel sequestro, oltre ai mezzi e alla liquidità sono finiti anche le quote societarie di 4 imprese riconducibili al responsabile e 2 immobili intestati a un prestanome.

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