Filippo Mondelli, il campione del mondo di canottaggio 2018 nel quattro di coppia, si è spento all’età di 26 anni per le complicazioni di un tumore che lo aveva colpito alla gamba sinistra solo un anno fa.
Originario di Como, aveva cominciato a praticare il canottaggio nel 2007 con la locale Canottieri Moltrasio per poi diventare tesserato delle Fiamme Gialle. Nel 2015 il primo successo sportivo con la vittoria dell’oro nel 4 Con ai Mondiali Under 23.
Passato nel gruppo della Nazionale maggiore, Filippo Mondelli aveva gareggiato spesso nella specialità del doppio con Luca Rambaldi, vincendo la medaglia d’oro ai Campionati europei del 2017 e la medaglia di bronzo ai Mondiali dello stesso anno.
Altri importanti traguardi sportivi erano arrivati nel 2018 con la medaglia d’oro, nella specialità quattro di coppia, prima agli Europei di Glasgow e poi ai Mondiali di Plovdiv in Bulgaria.
Solo due settimane fa era stato eletto nel Consiglio nazionale del Coni per le sue doti sportive, certo, ma anche per quelle umane, per la forza dimostrata contro la malattia e per la tenacia con la quale si stava preparando per le prossime Olimpiadi di Parigi del 2024.
In suo ricordo e a sostegno della famiglia per la triste perdita si sono espressi il presidente del Coni, Giovanni Malagò e la Federcanottaggio che gli ha dedicato un lungo messaggio:
“Pippo, da guerriero quale era, è stato vinto da un avversario implacabile che non ha avuto rispetto per la sua giovane età – a soli 27 anni –, non ha avuto rispetto per la sua famiglia e per tutte le persone che lo hanno amato. Saremo noi, insieme a tutti quelli che hanno apprezzato la sua passione per la vita e per il canottaggio, amato per il ragazzo solare che era, condiviso con lui tutto, supportato ogni volta che ne aveva bisogno, gioito con lui per tutte le belle cose che ci ha regalato, a rimanere in rispettoso silenzio per la grave perdita che ha colpito la sua famiglia”.
“Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ciao Filippo!!”.