Camera del Lavoro: danni allo striscione sui fascismi

La sera del 17 gennaio qualcuno ha strappato lo striscione con la scritta “Mai più fascismi” che campeggiava sulla facciata della Camera del Lavoro di Milano.

I dettagli della vicenda, come riporta Il Fatto Quotidiano, sono stati descritti dalla stessa Cgil in un post su Facebook: “Intorno alle 21.50 due individui hanno guadagnato l’accesso alla scalinata posta sul Piazzale Bruno Trentin della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano con l’obiettivo, parzialmente raggiunto, di rimuovere lo striscione ‘Mai più fascismi’, che da questo autunno è all’ingresso della CGIL milanese”.

“Alla luce di quanto successo – prosegue il post – è necessario non abbassare la guardia, ed allo stesso tempo, evitare che il livello di tensione cittadino non torni a quei fine settimana di Ottobre.
Ogni provocazione, attacco alla democrazia e al mondo del lavoro non può che essere respinto con fermezza. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora”. La dinamica dell’accaduto è stata ricostruita grazie alle telecamere di videosorveglianza.

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