La Giunta comunale ha approvato le linee guida per la realizzazione della Biblioteca europea di informazione e cultura (BEIC).
Ora il Comune di Milano e la Fondazione creata ad hoc per questo progetto dovranno sottoscrivere un disciplinare, che regoli gli impegni di tutti i soggetti coinvolti, con il Ministero della Cultura.
Il progetto originario per la Beic, infatti, era stato approvato nel 2008 ma i lavori non erano mai partiti per la mancanza dei finanziamenti ministeriali necessari. Pertanto, nel corso del 2022, il Comune dovrà indire un nuovo concorso per la progettazione della biblioteca a partire dalle linee guida del progetto tecnico realizzato a marzo di quest’anno. Una volta ultimati i lavori Milano avrà così una nuova biblioteca centrale che andrà a sostituirsi alla biblioteca Sormani.
Il nuovo progetto dovrà recepire le modifiche legislative in materia antisismica, antincendio, energetica e di sostenibilità ambientale oltre a limitare il consumo di suolo.
“Il nuovo progetto BEIC – ha spiegato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi – conferma i presupposti culturali che erano alla base dell’idea originaria: una biblioteca-mondo […] in grado di documentare storia, cultura, realtà socio-economica e lingue del continente europeo, rafforzando soprattutto nei giovani l’abitudine al confronto tra le diverse culture che la abitano”.
Il nuovo progetto occuperà uno spazio di 36mila metri quadrati, sorgerà nell’area dell’ex Stazione di Porta Vittoria e disporrà dei 101,574 milioni già previsti nel bilancio dello Stato nell’ambito del PNRR.