Bergamo: riapre l’ospedale in Fiera e ospita i primi quattro pazienti covid

L’ospedale all’interno della fiera di Bergamo, costruito nei mesi della pandemia grazie al lavoro di AREU – Azienda Regionale Emergenza Urgenza- , Alpini ed Emergency ha riaperto le porte per accogliere i primi quattro pazienti covid.

Per l’occasione è intervenuto anche il governatore Attilio Fontana che ha commentato: “Riapre oggi il presidio medico avanzato in Fiera a Bergamo che accoglierà i primi 4 pazienti. La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l’Ospedale Papa Giovanni XXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, i ragazzi della curva nord dell’Atalanta, A.N.A. onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei lombardi”.

Nei prossimi giorni e in base alle esigenze sanitarie saranno attivati fino a 48 posti letto distribuiti tra terapia intensiva e sub intensiva.
Ventiquattro moduli saranno gestiti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli altri ventiquattro dagli Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova.

La Direzione sanitaria è affidata all’Asst Papa Giovanni XXIII che ha messo a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri oltre a operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia.
Con questa organizzazione si ricrea, dunque, un centro interamente dedicato al covid lasciando le altre patologie in capo al Papa Giovanni.

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