Barella e Frattesi per battere la Spagna: la “linea Inter” che può risollevare Spalletti

Barella e Frattesi possono agevolare l’Italia per battere la Spagna nella partita più importante e complessa del girone. I dettagli.

Spalletti alle prese con il nuovo modulo dell’Italia. II Commissario Tecnico azzurro sta provando a dare una nuova identità al gruppo: stabilire e determinare una filosofia di calcio aggiornata non è semplice. In particolare durante un campionato europeo come quello di Germania che arriva nel momento più critico.

Barella Italia
Spalletti punta su Barella e Frattesi (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Quello dove si alternano due scuole di pensiero diverse: il calcio posizionale contro il calcio relazionale. Detto anche gioco funzionale. Arriva dal Brasile e consiste in un cambio totale di prospettiva: niente schemi prestabiliti. Una traccia da seguire soltanto parzialmente perchè gli spazi non sono più tra le linee, ma tra gli uomini.

Spalletti e il calcio relazionale

La bravura tecnica è la capacità di saper rintracciare quegli spazi. La marcatura a zona – in altre parole – non c’è più. Si gioca partendo da due concetti chiave: pressione e costruzione che combinano una duttilità tattica da mettere in primo piano. pIù ruoli sanno ricoprire i giocatori e meglio è. Non esisterà più quello che punta e salta l’uomo.

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Il CT scommette ancora sul “blocco Inter” (LaPresse-MilanoCityRumors.it)

Tutti devono saper far tutto: questo in linea di massima. Vale a dire che la fase di impostazione non è più soltanto appannaggio del trequartista. Anche i difensore può e deve impostare in uno scambio perenne con gli esterni. Ecco perchè il “blocco Inter” – in un determinato aspetto – può favorire gli azzurri.

Barella e Frattesi uomini chiave

Spalletti lo mette a sorvegliare in maniera particolare Rodri. Quindi Barella e Frattesi dovranno tarpare le ali al gioco iberico. L’allenatore azzurro ha usato l’espressione: “Meno Garibaldini”. Si dovrà privilegiare – in altre parole – il tocco rapido e l’uscita palla al piede. Senza buttare via il pallone con i lanci lunghi.

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Questo vuole l’ex tecnico dell’Inter. A maggior ragione dalle personalità che già conosce. Spalletti ha allenato anche i nerazzurri, quindi determinati concetti di gioco – anche se ora ci sono altri interpreti – devono essere acquisiti. A maggior ragione se Inzaghi sposa lo stesso metodo. Il tecnico di Certaldo, per battere le Furie Rosse, si rifugia negli interisti. Speriamo che basti.

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