Baby Gang resta in carcere

Il gip Manuela Scudieri ha deciso che il rapper Baby Gang deve rimanere in carcere.

Il 20enne, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, era stato arrestato lo scorso 20 gennaio a valle di un’indagine su una serie di rapine commesse, in branco, a danni di giovani tra Milano e Vignate. Agli arresti, in questo caso domiciliari, era finito anche il rapper Amine Ez Zaaraoui, noto come Neima Ezza.

All’indomani dell’arresto, infatti, Baby Gang si era proclamato innocente negando di essersi trovato a Vignate il giorno della rapina che gli è stata attribuita. A suo dire, quella sera, e si parla del 12 luglio scorso, era in viaggio, in autostrada, diretto a Rimini. Anche l’aggancio del suo cellulare alla cella telefonica di Vignate, secondo il suo legale, sarebbe incompatibile con l’orario della rapina.

Il gip non ha ritenuto valide queste argomentazioni e ha, invece, sottolineato, che la scarcerazione potrebbe accompagnarsi a recidiva.
Baby Gang resta dunque a San Vittore in attesa che il suo legale presenti ricorso al Riesame.

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