Dopo un anno di indagine i Carabinieri di Seregno hanno individuato i componenti di una baby gang che terrorizzava i propri coetanei nei dintorni di Besana Brianza.
Un’ordinanza del Gip del Tribunale di Minori di Milano ha così disposto gli arresti domiciliari per otto adolescenti, di età compresa tra i 15 e i 16 anni e residenti nelle vicinanze, con le accuse di rapina, lesioni personali aggravate, percosse e atti intimidatori. La baby gang agiva sempre con le stesse modalità. Circondava la vittima, scelta perché aveva il cellulare ultimo modello o vestiva firmato, la circondava e la derubava di tutto. Poi si allontanava con il sottofondo della musica trap a tutto volume.
I colpi erano messi a segno nel parco di Villa Filippini a Besana Brianza dove i malcapitati restavano a piedi nudi e senza vestiti anche in pieno inverno. Quando non arrivava la violenza fisica che ha portato tre ragazzini al pronto soccorso dell’ospedale di Carate Brianza con contusioni in tutto il corpo e una prognosi di sette giorni.
A far partire le indagini sono stati i genitori di una delle vittime che hanno faticato non poco a convincere il figlio a sporgere denuncia per quanto era traumatizzato dalle minacce che aveva ricevuto.
Il lavoro dei Carabinieri ha quindi ricostruito i diversi episodi che hanno coinvolto la banda a dicembre del 2020. Il primo nel parco, il secondo in pieno centro con una delle vittime che è stata malmenata e presa a schiaffi mentre era in compagnia del nonno. L’ultimo è avvenuto di nuovo al parco dove è stato preso di mira un intero gruppo di ragazzini.
Le indagini sono state agevolate dal fatto che spesso le “imprese” del gruppo erano filmate e condivise sui internet.
Per gli otto ragazzi ai domiciliari è scattato il divieto di usare i social network, internet e i telefoni cellulari con persone diverse dai loro familiari.
