Frankline Njuakeh, il camerunese di 32 anni arrestato lo scorso 23 gennaio per tentato omicidio nei confronti di un passante alla fermata del tram a Milano, è stato assolto dal giudice per l’udienza preliminare di Milano, Manuela Cannavale, per totale incapacità di intendere e di volere al momento dei fatti. Nel corso del processo con rito abbreviato, infatti, una perizia disposta dal giudice ha sottolineato come l’uomo soffra di disturbi psichici, a causa dei quali ha colpito a sprangato la propria vittima.
Il trentaduenne verrà sottoposto per i prossimi tre anni a una misura di sicurezza in una Rems, le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza in cui vengono accolti gli autori di reati dovuti a tali disturbi.
A seguito dell’insensato assalto, avvenuto tra via Sabotino e via Ripamonti, la vittima ha perso l’udito dell’orecchio destro, oltre ad avere problemi di mobilità del braccio sinistro e nel senso del gusto, come denunciato dai legali che hanno seguito la parte civile.