Ci sono tre indagati per l’aggressione dell’agente di Polizia Locale avvenuta lo scorso fine settimana in zona Darsena, qui a Milano.
Il 61enne, in servizio notturno per documentare gli atti vandalici contro le auto parcheggiate in zona, si è trovato circondato da un gruppo di ragazzi che lo hanno malmenato e gli hanno sottratto la pistola di ordinanza dopo che, dalla medesima, erano partiti due colpi, uno di avvertimento e l’altro sparato in maniera accidentale. I tre sono accusati di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Mancano all’appello gli altri membri del gruppo, formato da una decina di persone, tra le quali ce ne sarebbe una proveniente da fuori regione.
Uno dei video che ha ripreso la scena dell’aggressione, infatti, ha registrato la voce di qualcuno che parlava in tedesco. A proposito di questo, il quotidiano “Alto Adige”, citato a sua volta da Quotidiano.net ha riportato la testimonianza di un ragazzo ha raccontato: “Quell’uomo non si è qualificato e non ha mostrato alcun tesserino che lo identificasse per un agente di polizia. Ci sono molti testimoni pronti a confermarlo”.
Una versione che si scontra con il racconto fornito dall’aggredito che, non solo aveva intimato di essere un agente, seppur in borghese, ma aveva continuato a ripetere che la pistola era carica.
All’indomani dei fatti, il Comune aveva fatto sapere: “La Polizia locale, in contatto con l’Autorità Giudiziaria, sta acquisendo tutte le prove video, testimoniali e ogni ulteriore elemento emerso per arrivare all’identificazione di tutto il gruppo”.
