Ieri a Milano sono scesi in 20mila in piazza in un corteo di solidarietà per le vittime della tentata strage di Macerata. La marcia antirazzista e antifascista si è svolta in concomitanza con quella di Macerata, ed è stata promossa da diverse realtà: collettivi studenteschi, centri sociali, varie sigle che appartengono al mondo della sinistra.
Il corteo è partito da piazza Obertan con, in testa, la scritta “Chiudere i covi neri. Milano antifascista, antirazzista, meticcia e solidale”. La manifestazione ha percorso viale Vittorio Veneto, viale Tunisia, via Vittor Pisani ed è arrivata in Stazione Centrale. Poi via Vitruvio, via Settembrini e via Ferrante Aporti. Infine si è conclusa ancora in Stazione Centrale.
Nel corteo si è vista la partecipazione di associazioni che lavorano con i migranti, come il Naga, la Fiom – Cgil, gli anarchici, l’associazione donne musulmane d’Italia. In rappresentanza della politica hanno partecipato Liberi e uguali con il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Onorio Rosati, Sinistra per la Lombardia, Potere al popolo. Non c’è stata, invece la presenza ufficiale del Pd anche se in piazza sono arrivati molti esponenti del partito.