Gli Stati Uniti storicamente aprono la strada a novità molto importanti. L’ultima è quella di una vittoria storica con il primo sindaco musulmano.
La storia si fa a New York. La vittoria del primo sindaco musulmano ha scritto una pagina mondiale e non solo degli Stati Uniti. Un successo davvero inaspettato considerato che Donald Trump sperava di poter sfruttare il successo di un anno fa per prendersi anche una delle città americane più importante. Ma c’è stato qualcosa che non ha funzionato e per questo motivo i risultati sono stati davvero molto sorprendenti.
Per Zohran Mamdani è stato davvero una serata molto emozionante visto che da oggi è il nuovo sindaco di New York. Una elezione storica e che ha aperto alla possibilità di vedere un sindaco musulmano alla guida di una città come quella newyorkese. La curiosità è capire se il trend continuerà nel corso delle prossime settimane oppure si è trattato di un qualcosa di unico e non destinata a ripetersi in un prossimo futuro.
La sconfitta di Trump
A New York naturalmente c’è stata una chiara sconfitta di Trump ammessa dallo stesso presidente americano. Un risultato inaspettato, ma che l’ex tycoon sui social ha giustificato sottolineando che l‘assenza del suo nome sulla scheda e lo shutdown sono i due grandi motivi che non hanno permesso ai repubblicani di poter guidare la città americana.
Sicuramente una sconfitta importante e destinata ad aprire delle riflessioni all’interno dei repubblicani. La volontà è quella di riuscire a trovare una soluzione anche quando non c’è il nome di Trump in lista. Senza dimenticare il fatto che ad oggi lo shutdown rappresenta una sorta di grande penalità per il presidente americano. Vedremo come si evolverà il futuro e se si potrà riuscire a riparare ad una sconfitta pesante.
Dall’altra parte i socialisti hanno aperto una nuova strada. Mamdani è il primo sindaco musulmano e si tratta di un trend che potrebbe essere confermato nel prossimo futuro. Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi e bisognerà capire anche come si comporterà il partito e se proverà a sfruttare il successo di New York per aprire un nuovo ciclo.
