Tribunale dei brevetti, dalla mozione del governo scompare il nome di Milano

E’ scontro politico tra Movimento 5 Stelle e Lega da una parte e le opposizioni dall’altra. Alla Camera dei deputati è stata infatti approvata con 245 voti favorevoli e 166 astenuti una mozione in sostegno alla candidatura dell’Italia come sede di sezione specializzata del Tribunale unificato dei brevetti. La votazione è però avvenuta dopo che in precedenza il governo gialloverde aveva bocciato un’altra mozione che conteneva, in più, la presenza della città di Milano. Da mesi il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (eletto con la Lega), ha lanciato la rincorsa per arrivare al traguardo.

Il nome del capoluogo è però scomparso dal testo approvato. “La maggioranza ha tolto il riferimento alla nostra città. Scaramucce politiche vengono fatte prevalere sugli interessi Milano e dell’Italia. L’aver tolto il Nord dal simbolo non era solo una scelta di facciata, ma di sostanza: Salvini e la Lega sono nemici di Milano”, ha scritto su Facebook la Segretaria del PD Milano Metropolitana, Silvia Roggiani.

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