Riapertura dei Navigli: sì di Salvini, ma la Regione boccia lo stanziamento

Il progetto per la riapertura dei Navigli rischia di creare una spaccatura all’interno del centrodestra. Sottoposta al voto dei cittadini milanesi, l’idea ha dato esito positivo, ma dal Movimento 5 Stelle si è levata la voce contraria del ministreo dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, che l’ha definita “una sciocchezza”. In compenso il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, principale sponsor della riapertura, ha incassato da tempo l’appoggio del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che pur essendo di “colore politico” differente non ha nascosto di voler supportare il progetto, dicendosi “assolutamente favorevole”.

In compenso, però, la Regione Lombardia ha votato contro un emendamento al bilancio regionale 2019-2020 che chiedeva uno stanziamento di 50 milioni in tre anni per contribuire alla progettazione. “La maggioranza di centrodestra in Regione ha dato uno schiaffo alla città di Milano, ma soprattutto ha smentito platealmente Salvini. La riapertura dei navigli è un grande progetto per Milano e Lega, Forza Italia e alleati hanno deciso di disimpegnare la Regione, seguendo più il ministro Bonisoli che il vicepremier. Quelle di Salvini erano parole, il voto di oggi è un fatto”, ha dichiarato il capogruppo del Pd in Regione Fabio Pizzul.

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