Legge regionale sulla caccia, il governo impugna quattro articoli

La legge lombarda sulla caccia è stata impugnata ieri dal Consiglio dei Ministri del governo italiano, su proposta del Ministero agli Affari Regionali. Per la precisione saranno impugnati davanti alla Consulta quattro articoli della legge votata al Pirellone lo scorso 4 dicembre.

Avranno quindi seguito le lamentele presentate tramite un espsoto da alcune associazioni ambientaliste secondo cui ci sarebbero quattro profili di illegittimità in altrettanti articoli, che andrebbero in contrasto con la normativa nazionale.

Le violazioni riguarderebbero, secondo le associazioni, le disposizioni sull’annotazione non immediata degli animali selvatici appena abbatuti sul tesserino venatorio regionale, le distanze dai luoghi di lavoro e dai fabbricati rurali durante l’utilizzo dei fucili, l’esclusività delle opzioni di caccia praticate in forma vagante o da appostamento fisso e la misurazione delle distanze di sicurezza degli appostamenti rispetto ai fabbricati.

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